Le settimane di studio della L5b a Vietri Sul Mare sono state visitate dal giornalista Mario Messina e dalla giornalista Mariagiovanna Capone.
Entrambi i servizi offrono una bella panoramica del progetto, che si è svolto durante le due bellissime settimane di studio a Vietri sul Mare, centro storico della produzione ceramica italiana, organizzate da Antonio Graziano e accompagnate da Daniel Bremer e Giorgio Lardi.
Il reportage di M. Messina è visibile sulla “Televisione della svizzera italiana” qui.
Il servizio giornalistico di Mariagiovanna Capone è stato pubblicato sul quotidiano Il Mattino e si può leggere qui.
Il progetto: "Una finestra sul mare"
Le nostre settimane di studio ci hanno portato a Vietri sul Mare, conosciuta come la "prima perla della Costiera Amalfitana" proprio per la sua posizione.
Il progetto nasce con la finalità di promuovere e diffondere, la lingua, l’arte e il patrimonio culturale italiano attraverso un'intensa esperienza artistica nel territorio vietrese. L'obiettivo del progetto è stato quello di offrire agli alunni un'esperienza formativa nel territorio, permettendo loro di scoprire l'arte della ceramica tra tradizione e modernità e di risvegliare in loro il desiderio di cimentarsi in uno dei più antichi mestieri conosciuti.
Al progetto “Una finestra sul mare” hanno partecipato attivamente gli studenti, l'amministrazione locale e alcuni dei più noti artisti e artigiani di Vietri.
Il progetto si è svolto in due fasi distinte: la prima fase ha previsto escursioni e uscite sul campo con visite guidate ad atelier d'arte, laboratori artigianali della zona, al Museo Provinciale della Ceramica di Villa Guariglia a Raito, una gita di un giorno ad Amalfi e a Pompei. Durante l'esplorazione sul campo, gli studenti hanno avuto l'opportunità di realizzare schizzi, foto e video e di lasciarsi ispirare dalle bellezze del territorio. I bozzetti sono stati poi elaborati per trovare spunti grafici/pittorici e riportati sul prodotto ceramico.
Nella seconda fase, il progetto si è sviluppato in workshop intensivi.
Il primo workshop intensivo si è concretizzato nelle articolate attività di laboratorio del tornio e della decorazione Raku.
Successivamente, gli studenti sono stati divisi in quattro piccoli gruppi e hanno avuto l'opportunità di lavorare negli studi artistici di alcuni dei più noti artisti locali, dove sono stati prodotti manufatti artistici con la tecnica della “maiolica” tipica del territorio vietrese.
L'amministrazione locale ha inoltre offerto l'opportunità di far realizzare agli studenti una opera pubblica in ceramica vietrese “La fontana” che andrà a decorare una piazzetta del centro storico.
Antonio Graziano