2021: Wieder Studienwochen in Italien
Drei Neuerungen gab es im Jahr 2021 bei den Studienwochen: Sie fanden zum ersten Mal im September, gleich vor den Herbstferien statt, es waren die ersten Studienwochen nach einem coronabedingten Jahr Pause und es waren Studienwochen, in denen, zusätzlich zu den 8 Klassenprojekten in Italien, für gut zwei Dutzend Schüler:innen ein Zusatzprojekt in Zürich realisiert wurde. Die vierten Klassen besuchten wie gewohnt Studienwahlwochen in Zürich.
Classe 1a: Trieste
Carla Crevatin (discipline artistiche) e Cristina Ruvo (italiano)
IMMAGINI E PAROLE DAL MARE
Il programma svolto a Muggia/Trieste ha previsto attività artistiche all’aperto: gli studenti hanno realizzato copie dal vero del paesaggio triestino con la tecnica dello sketching. Unendo un lavoro linguistico sul lessico e sulla scrittura creativa hanno composto semplici frasi e analizzato brevi testi di poeti e scrittori collegati in vario modo a Trieste. Il tutto è stato racchiuso in personali “libri d’artista”, creati da ciascun allievo, e in piccoli video. Successivamente, sono stati realizzati dei collage di parole, sul modello delle opere di Apollinaire, raccolti in un’opera unica realizzata a più mani: un grande leporello. Tutti i lavori condivisi hanno portato alla creazione di manufatti, che sono dei “racconti vi- sivi” del soggiorno in Italia.


Klasse 1b: Salina
Gabriella Hunya (Discipline artistiche) und Felix Baumann (Geografie)
BILDERGESCHICHTEN
Auf der Suche nach den charakteristischen Eigenheiten von Salina, einer der äolischen Inseln, haben die Schüler:innen zeichnend notiert, was ihnen auffiel. Ausgehend von den Skizzen ist ein Buch in sechs Kapiteln entstanden: Hafen, Lungomare, Hotel Punta Barone, Werft, Via Risorgimento und Piazza. Das Buch in verschiedenen Schwarzweiss-Techniken zeigt einen Spaziergang durch Santa Marina.

Classe 2a: Rimini
Romano Mero (italiano), Barbara Madeo (francese), Patric Müller (matematica)
LA FOLLIA DI FELLINI
Nel laboratorio di teatro con l’attore e pedagogo riminese Francesco Checco Tonti la classe 2a ha interpretato in modo personale e moderno alcune scene di “Amarcord”, il famoso film di Federico Fellini che il regista aveva dedicato alla sua città, Rimini.
Gli adolescenti rappresentati nel film sognano l’amore e l’indipendenza, ma si comportano spesso ancora da bambini; questo lo si vede nelle belle scene della scuola che la 2a ha interpretato in modo molto fedele. Altre scene invece sono radicalmente nuove e dimostrano la volontà di fare un teatro più “femminile” e più “femminista” rispetto al film. Gli studenti si sono ispirati anche all’input del biografo felliniano Davide Bagnaresi che sul palco dello Spazio k ha condiviso con loro le sue ricerche sull’infanzia e l’adolescenza di Federico Fellini a Rimini.


Classe 2b: Venezia
Michele Rallo (italiano), Daniel Bremer (tedesco)
TEATRO VENEZIANO
Nel corso delle mattine gli studenti hanno frequentato un workshop teatrale con l’attore e regista Mattia Berto presso il Teatro Goldoni che ha permesso l’ideazione e la realizzazione di diverse azioni sceniche ambientate sullo sfondo di calli, campi e campielli.
Al pomeriggio gli studenti sono stati impegnati in diverse attività: hanno esplorato autonomamente le parti meno turistiche dei sestieri della città, per preparare una visita destinata ai compagni e trovare i luoghi dove ambientare le proprie scene; hanno visitato i musei veneziani più importanti, hanno costruito delle maschere veneziane e hanno fatto un’esperienza di voga alla veneta su imbarcazioni tipiche della laguna. Ogni studente ha, inoltre, tenuto un “diario di bordo” dell’esperienza veneziana.

Classe 3a: Bologna
Raffaella Troiero (discipline artistiche), Patrizia Mazzei (storia dell’arte) Manuel Vogelsang (inglese)
SOTTO I PORTICI
Il progetto, nato dalla collaborazione tra il Liceo Artistico di Zurigo e il Liceo Artistico “Arcangeli” di Bologna, è partito dall’esplorazione e scoperta dei PORTICI DI BOLOGNA.
Nel corso delle due settimane studentesse e studenti svizzer* e italian*, hanno lavorato insieme in diversi gruppi, hanno sviluppato un progetto nel quale l’esplorazione diretta della città e dei suoi portici, intrecciandosi con libere interpretazioni grafiche e tematiche in chiave surreale e metafisica, ha portato alla realizzazione di un video e alla definizione di nuovi scenari in forma di Realtà Aumentata (AR). La creazione di tali scenari è stata possibile grazie al supporto tecnico dell‘Opificio Golinelli, presso il quale si è svolto un workshop in tre giornate. Con gli strumenti del FabLab recentemente inaugurato al Liceo “Arcangeli” ogni gruppo ha in seguito potuto anche stampare magliette e borse con il proprio marker identificativo.


Classe 3b: Vietri sul Mare
Gabriella Del Zotto (discipline artistiche), Rosanna Pangrazzi (biologia)
TECNICHE CERAMICHE E RAKU
Vietri sul Mare, la capitale della ceramica della Costiera Amalfitana è dichiarata dall’UNESCO Patrimonio Artistico dell’Umanità, Vietri è conosciuta in tutto il mondo per la produzione artistica della ceramica.
Il sito Archeologico di Ercolano, la Costiera Amalfitana, l’immensa terrazza sul mare, tripudio di colori e sapori, fino ad arrivare a Capri, l’isola della bellezza, del mito e del fascino raffinato hanno saputo trasportare gli studenti in un’epoca lontana aiutandoli a capire le molteplici sfumature del passato.
Lo sketching ha aiutato a trovare degli spunti grafico/pittorici da riportare sul prodotto ceramico. Lo scopo del corso è stato quello di scoprire l’arte della ceramica e di suscitare negli alunni il desiderio di cimentarsi in uno dei più antichi mestieri che si conoscono. La tecnica a pompetta, la tecnica del pollice, del tornio, della lastra e del colombino hanno permesso di sviluppare un percorso creativo su biscotto, la ceramica Raku ha aiutato a capire e valorizzare tradizioni legate a un’antica tecnica giapponese. Durante il corso si sono inoltre trattate nozioni dei processi di lavorazione, cottura e decorazione di manufatti ceramici.


Klasse 5a: Prato
Manuela Benelli (discipline geometriche), Rudolf Hefti (discipline geometriche)
GRES
A Prato gli studenti hanno sperimentato un percorso completo dalla progettazione fino alla realizzazione dell’opera concentrando il loro interesse sulla conoscenza del materiale da utilizzare (gres ceramico) per riuscire a comprendere e soprattutto immaginare quello che sarebbe stato il prodotto finale, soprattutto nella resa del colore. Hanno compreso il sottile legame fra la personale creatività e la necessità di adeguare la medesima alle caratteristiche e alla resa del materiale impiegato. Le opere realizzate sono un ottimo compromesso in quanto hanno permesso a ciascuno studente di esprimersi in modo autonomo e individuale.


Klasse 5b: Buonabitacolo/Sapri
Bernhard Giger (discipline artistiche), Franz Blaser (Geschichte)
LARGO DEI MIGRANTI
Eine Steinarbeit der Klasse 5b im Gemeindepark von Buonabitacolo
Emigration bedeutet nicht nur, Heimat und Habe zu verlassen, sondern auch einen Teil seines Inneren zurücklassen zu müssen. Was mitgenommen werden kann, ist das Notwendigste und findet meist in einem kleinen Koffer Platz.
Das Ausgangsobjekt der skulpturalen Intervention zum Thema Emigration ist der einfache Koffer, welcher vielfach multipliziert, zu einer zusammenhängenden Struktur aufgehäuft wurde. Jeder Koffer dieser Struktur symbolisiert einen emigrierenden Menschen, der darin das Notwendigste für seine Reise gepackt hat.
Die einzelnen Schüler:innen gestalteten je einen Steinblock. Sie erhielten den Auftrag, Ideen zu entwickeln, was „ihr Koffer“ beinhalten könnte und ihre Idee in Stein zu meisseln. Aus statischen Gründen musste die Quader-Form der einzelnen Blöcke bestehen bleiben. So kamen vornehmlich Relief-Techniken zur Anwendung. Bei jedem Koffer sind Teile offengelegt, welche die Sicht freigeben auf die persönlichen Gegenstände, welche die Menschen mit auf die Reise nehmen.
Die Steinblöcke wurden nach einer bestimmten Ordnung zu einem mehrstufigen Turm geschichtet. Die ringförmig angeordneten Blöcke wurden schichtweise aufeinandergestapelt – zu einem Kofferturm!
